N.H. Tenente SALVATORE GUIDO
Un eroe nostrano
Invalido di guerra, è uno dei figli amanteani che hanno servito con onore e valore la Patria combattendo sulle navi della Marina Militare Italiana nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Decorato con 2 Croci al Valor Militare (determinazioni marzo 1941 e giugno 1942) e 3 Croci al Merito di Guerra (1°, 2° e 3° Ciclo C.M.G. 349), ebbe riconosciute le Campagne di Guerra per gli anni 1940-41-42-43 e fu decorato del Nastrino della Guerra 1940-1943 con 4 stellette (Brev. 15231).
Promosso Tenente del C.E.M.M. con anzianità di grado il 25 Maggio 1963, fu, inoltre, insignito dell’Emblema Araldico, massima onoreficenza militare, dall’Istituto del Nastro Azzurro con diploma n. 48260 consegnato a Roma il 24 Maggio 1969. Il titolo nobiliare scaturisce dal valore dimostrato al servizio della Patria mettendo a repentaglio la propria vita nel compiere atti di eroismo in battaglia, così come risulta anche dalle motivazioni delle Croci al Valor Militare che gli sono state conferite:
1) “Timoniere di manovra di una torpediniera in ricerca notturna del nemico, nel corso dell’attacco con siluro di una grossa formazione navale e durante il successivo combattimento contro un reparto nemico prevalente, ha disimpegnato con calma e precisione il suo delicato incarico, anche sotto l’intenso e ben concentrato fuoco avversario” (Canale di Sicilia, 10 gennaio 1940)
2) “Imbarcato su silurante, di scorta a convoglio, ripetutamente attaccato da aerei nemici, accorreva volontariamente a bordo di un piroscafo incendiato per partecipare ai tentativi di spegnimento e liberare alcuni feriti imprigionati dalle fiamme. Nonostante il pericolo di esplosione, rimaneva sul piroscafo nell’assolvimento della sua missione di soccorso, finchè tutto il personale non veniva portato in salvo.” (Mediterraneo Centrale, 13 settembre 1941)
Nel 1970 fondò il Gruppo A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Amantea dove svolse un’importante e instancabile attività associativa e il 17 Settembre 1978 lo fece intitolare al concittadino “Vittorio Morelli“, morto in guerra combattendo eroicamente.
Molto credente e devoto, in occasione della Processione del Venerdì Santo di Amantea ha sempre voluto accompagnare la statua di Gesù Morto stando per tutto il percorso alla sua destra… cosa che ha fatto fino all’ultimo anno di vita nonostante i relativi problemi di salute.
Mancò all’affetto dei Suoi Cari e all’A.N.M.I. di Amantea l’11 Agosto del 2000, dopo esserne stato presidente per tantissimi anni.
Filippo Berardone
Tanti complimenti al webmaster Filippo Berardone: una pagina esaustiva e ricca di contenuti.