Settimio Perna

SettimioPerna

Un grande Uomo carismatico e altruista

“IL Sindaco del pane” 

A mio nonno materno, l’avvocato Settimio Perna, personalità di prima grandezza nella vita politica e sociale della Calabria per oltre un quarantennio, mi legano tanti ricordi sia per quanto attiene la sua attività politica e professionale che la vita personale e familiare. E per me, che non solo ho ereditato il suo nome ma che ho anche avuto l’opportunità di trascorrere l’infanzia nella sua casa e sotto la sua ala protettrice, non è agevole districarsi negli infiniti episodi e ricordi legati alla sua memoria, con il rischio tangibile di non riuscire a dire le cose giuste per inquadrare e raccontare uno degli uomini più grandi che io abbia mai conosciuto.

w perna settimio 03Tra i ricordi più intensi che conservo di Lui c’è l’immagine del suo diploma di Laurea in Giurisprudenza, ottenuta presso l’Università di Napoli con il massimo dei voti e che, sotto vetro, all’interno di una cornice nera, campeggiava sulla parete alle spalle della sua scrivania. Un attestato che indicava, senz’ombra di dubbio alcuno, lo spessore e le capacità di un grande professionista che, decidendo di abbracciare l’attività forense, lo aveva fatto nella maniera migliore, realizzando un curriculum di studi che, a quei tempi, aveva pochi eguali. E Lui, terminati gli studi, non aveva perso tempo.

Nella piena consapevolezza di essere un’importante risorsa per la sua terra, profuse tutte le energie nell’attività professionale, facendosi apprezzare in brevissimo tempo per le sue capacità giuridiche e per le sue doti umane con cui si guadagnò un posto di notevole rilievo nel panorama forense provinciale e anche al di fuori di esso. Erano in molti a cercarlo, a chiedere i suoi consigli, i suoi suggerimenti, il suo aiuto sincero e appassionato, in quanto, già in quei suoi primi anni di attività, l’avvocato Settimio Perna dimostrò particolare attitudine a un’interpretazione straordinariamente sociale e popolare della sua professione e del suo ruolo nella collettività. Furono le classi meno abbienti e le persone in maggiore difficoltà i destinatari delle sue attenzioni giuridiche e umane, verso cui si poneva con schietto disinteresse e profondo amore sociale. La fama di uomo onesto, giusto e sempre disponibile nei confronti delle persone più deboli valicò rapidamente i confini della sua Amantea e si sparse su tutto il territorio provinciale dal quale cominciò ad affluire una vasta clientela in direzione del suo studio legale.

Ma venne la Seconda Guerra Mondiale, con i suoi drammi individuali e collettivi, la distruzione di un intero Paese che, dopo la terribile sconfitta, sollecitò i suoi uomini migliori, sia a livello nazionale che territoriale, affinché si facessero carico della sua ricostruzione morale e materiale.

E Settimio Perna fu uno di Loro. Neanche per un attimo pensò di sottrarsi a quel forte richiamo della società e ben presto fu eletto, con grande consenso popolare, Sindaco democratico e lungimirante della sua Città.

w d sialva Foto 3In quel ruolo istituzionale venne alla luce, immediatamente, l’elevata statura morale di mio nonno. Le qualità e lo spessore di un uomo eclettico, moderno, coraggioso, saggiamente consapevole del drammatico momento sociale ed economico della sua realtà. Egli capì immediatamente che un radicale intervento amministrativo in grado di indicare una nuova strategia di sviluppo non poteva prescindere dal superamento di vecchie e anacronistiche tensioni tra i gruppi locali e, con mirabile acume ed equilibrio politico, riuscì a gettare le basi di un clima di serenità e di coinvolgimento collettivo. Fu proprio in quel periodo che venne soprannominato “il Sindaco del pane”, a causa del grande amore e della incredibile passione civile che dimostrò e riversò sulla sua Comunità e che negli anni del dopoguerra gli consentirono di evitare che la sua Amantea rimanesse senza pane, sia pure per un solo giorno. Fu Amministratore onesto, giusto, equilibrato e coerente con la sua precedente esperienza professionale e di vita, e fece di tutto per gettare le basi di una Amantea nuova, moderna, in cui si crearono i presupposti per serie opportunità di lavoro in risposta alla stringente domanda della popolazione.

Lavorò alla guida del Comune per quasi quindici anni, prima come Commissario Prefettizio e poi come Sindaco, durante i quali Amantea dispiegò la sua urbanizzazione verso il mare, si aprì al turismo, al commercio, ai primi seri tentativi aziendali, artigianali, sportivi.

L’avvocato Settimio Perna fu anche Consigliere provinciale per il Collegio di Amantea, e anche in tale sede, quando non esisteva ancora il Governo regionale, fornì sempre un consistente contributo di esperienza, conoscenza dei problemi, capacità di proposte risolutive ed efficaci alle domande del territorio.

Fu uno dei grandi, veri, irrimediabili “Socialisti”. Il suo fervore ideologico e la difesa dei principi di un grande partito popolare non vennero mai meno in Lui, così come la sua attività di partito fu sempre puntuale, aperta, serena, costantemente tesa alla ricerca del bene comune. In tempi molto difficili e di scontri sociali forti e vibranti, riuscì sempre a mantenere estrema correttezza nei confronti sia dei suoi alleati che degli avversari politici. Quello era il tempo della vera politica, il tempo dei veri uomini di partito!

Tra gli altri suoi incarichi politici va ricordato quello di Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Cosenza, un ruolo complesso e irto di difficoltà in cui Lui riversò le sue energie migliori e che gestì con estremo senso di onestà e di competenza. Poi, quando ritenne di avere completato il suo ciclo politico, l’uomo straordinario di sempre volle rientrare alla grande nell’attività forense.

w perna settimio 06E qui i miei ricordi diventano più intensi e più forti, avendo vissuto a stretto contatto con Lui il suo ultimo periodo di vita. Era instancabile e onnipresente nei vari tribunali e preture, con la sua borsa colma di carte e di fascicoli e con uno stuolo di clienti, ancora una volta provenienti spesso dalle classi più disagiate e che ben conoscevano l’altruismo e la piena disponibilità civile dell’avvocato Settimio Perna. Ma era lavoratore indefesso anche nel chiuso del suo studio, dove fino a notte inoltrata si attardava chinato “sulle sue sudate carte”, oppure battendo con ritmo costante e incessante sui tasti della sua Olivetti nera.

E, proprio sul lavoro, il mattino del 9 novembre 1974, mentre usciva dalla Pretura di Amantea, l’avvocato Settimio Perna cadde sui gradini dell’Aula di Giustizia, stroncato dalla morte in quel luogo che, forse, dopo la sua casa, mio Nonno amava di più.

Finì, così, probabilmente in maniera prematura ma anche con una sua logica naturalezza, la vita di un Uomo, un grande Uomo di altri tempi che, accanto alle sue intense e appassionate attività professionali, sociali, politiche e istituzionali, dimostrò sempre attaccamento e attenzione nei confronti della sua famiglia e dei suoi cari. Marito, padre, nonno esemplare, non fece mai mancare, anche nei momenti più difficili e travagliati di una società che si stava formando e sviluppando, la sua vicinanza, la sua disponibilità completa e totale nei confronti del proprio nucleo familiare, che in ogni occasione trovava sempre in Lui l’insostituibile punto di sostegno e di riferimento. Lui che, attraverso il suo carisma, la sua accattivante e seducente personalità, la dolcezza dei suoi modi, conquistava e legava tutti noi, familiari e non, Lui che, finché avremo un anelito di vita, rimarrà una grande stella nel nostro cuore, nella nostra mente, nella nostra anima.

Ciao, Nonno Settimio!

Tuo nipote Settimio Ferrari (Editore e Giornalista)

2 Commenti

  1. Manuela Perna

    Buon giorno,
    sono la figlia di Antonio Perna e Rosa Solito. Entrambi di Amantea. Antonio è il fratello di tuo nonno. Tuo nonno è mio zio. Sto cercando informazioni per fare l’albero genealogico della mia famiglia. Antonio, mio padre è figlio di Giacomo e Sofia Cavallo ed è nato nel 1897 ad Amantea. Sofia Cavallo è morta giovane e mio nonno si è risposato. Dal secondo matrimonio sono nati: Settimio, Dante, Francesco, Caterina, Rosaria, Italia. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più della mia famiglia. Io vivo a Trieste e sono nata dal secondo matrimonio di Antonio nel 1955. Ho tre fratelli: Giacomo, Luciano e Corrado , nati dal primo matrimonio. Purtroppo Giacomo e Luciano sono morti. Corrado vive ad Amantea. Hai qualche informazione da darmi? Mi piacerebbe sapere qualcosa di più dei miei parenti.
    Cordiali saluti
    Manuela Perna Morpurgo

    Rispondi
    1. PINO DEL PIZZO

      Cercherò di metterti in contatto con Corrado Perna.
      Cordiali saluti.

      Rispondi

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